Oggi pomeriggio c’è stata la Messa di anniversario del mio papà. Sono ormai 13 anni che ci ha lasciato ma non passa giorno che io non pensi a lui.
Papà ha scelto di andarsene in un caldo pomeriggio di fine luglio, in piena estate, la stagione che lui adorava perchè era il periodo migliore per le sue lunghe escursioni in montagna. Mi ricordo che qualche giorno prima di morire papà, mentre eravamo insieme in giardino, con le lacrime agli occhi , mi aveva detto guardando le montagne ” lassù non potrò più andarci…” e io scherzando gli avevo risposto “ dai papà, le guarderai dall’alto e farai meno fatica a scorgerne la vetta…” lui aveva sorriso e mi aveva fatto un buffetto sulla guancia…era così il mio papà, un uomo semplice ma dai sentimenti profondi, un uomo capace di trasmettere tanta forza e tanta serenità.
Se ne è andato troppo presto…spesso in questi anni mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita se lui ci fosse ancora, spesso ho pensato che avrei ancora bisogno dei suoi consigli, delle sue rassicurazioni…spesso avrei voluto averlo ancora accanto per godere con lui delle piccole soddisfazioni della vita.
Penso a come sarebbe orgoglioso dei miei figli ora che sono grandi; lui è stato è stato il compagno di giochi dei suoi nipotini, il nonno che combinava le marachelle con loro, il nonno che gli ha insegnato ad andare in bicicletta, ad arrampicarsi sugli alberi ( suscitando le ire della nonna…)!
Sarebbe proprio orgoglioso di Vale che è ormai una donna , forte e determinata e di Fabri che è un giovanotto che tanto gli somiglia nel carattere.
Mi manchi proprio tanto papà ma il tuo ricordo mi è di grande consolazione.
Ti voglio bene.