oggi, durante la solita passeggiata con il mio cagnone, sono passata in una piccola macchia di ciliegi selvatici appena fioriti perchè la stagione è un pò in ritardo, il profumo di quei piccoli fiori bianchi mi ha riportato alla mente uno sciroppo che preparava la mia nonna materna con le foglie di ciliegio selvatico…uno sciroppo dolce e profumato di cui conservo ancora il sapore nei miei ricordi.
Ricordi che mi hanno riportato alle lunghe giornate d’estate passate nella casa dei miei nonni paterni.
Era una vecchia casa colonica a tre piani e siccome vi abitavano molte coppie di nonni d’estate era affollata di nipotini; a volte eravamo in 10 o 12 e i pomeriggi trascorrevano serenamente, fra mille giochi spensierati.
Per accedere agli appartamenti della casa si passava attraverso un atrio dove si trovavano enormi scale di granito che salivano ai piani superiori…l’atrio era freschissimo e le scale così larghe e spaziose da far sembrare noi bambine delle principesse mentre le scendevamo con veli e strascichi improvvisati!
L’alloggio dei nonni era al terzo piano, si entrava direttamente nella spaziosa cucina, che profumava sempre di caffè di orzo, da lì si entrava nella grande sala con i mobili di legno scuro profumati di cera…mi piaceva molto quella stanza perchè dalla sua porta finestra si accedeva ad un grande balcone, con il parapetto fatto di colonnine di marmo e da cui si godeva di una bellissima vista sui giardini sottostanti.
Nel cortile della casa c’era una lunga fila di fontane in cui le donne lavavano i panni che venivano poi stesi sui fili nei giardini, quei panni profumavano di sole e di sapone di marsiglia e noi bambini ci rincorrevamo in mezzo alle lenzuola stese ad asciugare…
All’ora della merenda venivamo chiamati e, a turno, le nonne ci preparavano la merenda: pane e marmellata, pane burro e zucchero, pane olio e pomodoro…e il buon succo di ciliegia mescolato con l’acqua oppure l’aranciata…
A volte le nonne preparavano un cestino e ci portavano a far merenda in un prato ,lungo un ruscello, poco lontano da casa… l’estate passava così : dolcemente e spensieratamente…
Un semplice profumo oggi mi ha riportato alla mente tutti questi dolci ricordi che avevo conservavo nel cuore.