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Passata la frenesia delle festività la città sembra volersi riposare : passate le allegre brigate di sciatori che di giorno affollavano le piste di sci e la sera le vie del centro storico, passato lo sfavillio delle vetrine luccicanti, passato il via vai della gente che correva e si affannava…

Per qualche settimana tutto pareva essersi addormentato e quietato fino a qualche giorno fa quando, all’improvviso, la città è tornata animatissima e frenetica in vista della prossima millenaria fiera di S.Orso.

La fiera è uno degli avvenimenti di maggior rilievo per la regione e allora ecco che, come per incanto , le vie del centro storico torneranno illuminate come nelle feste e in tutti i borghi ci sarà un gran brulicare di gente accorsa per vedere le splendide opere degli scultori professionisti e anche i piccoli manufatti che i contadini, nelle lunghe serate d’inverno, preparano al tepore delle loro baite.

La sera porterà tanta allegria con la tradizionale veglia dove, fra canti e balli, si tirerà all’alba bevendo vino caldo e tè.

La fiera di S.Orso a me mette molta allegria…adoro vedere le vie del centro brulicanti di persone, mi piace aggirarmi fra i banchi degli espositori per cercare un oggetto da comprare perchè la tradizione vuole che l’oggetto acquistato porterà fortuna e buon umore per tutto l’anno!

Per me la fiera segna un pò la fine del lungo inverno…

Quest’anno però questa sensazione pare non esserci perchè il clima è davvero rigido: da oltre 40 giorni la temperatura è abbondantemente sotto lo zero e la neve caduta è saldamente attaccata al suolo e ai prati…però io voglio continuare a vedere la fiera con gli occhi di quando ero bambina e, con la mia piccola mano stretta in quella forte e robusta del mio papà, mi aggiravo fra i banchi e annusavo il profumo di legno e di primavera e allora sì…allora credo che anche quest’anno il 31 gennaio finirà il lungo inverno!

befana

In questo ultimo periodo il tempo mi pare che scorra molto velocemente: le giornate si succedono velocemente e così le settimane e i mesi.

Ultimamente sono stata molto impegnata con il mio lavoro, ho avuto soddisfazioni e anche una delusione che forse ha un pò condizionato il mio umore e la mia serenità.

Mi spiego…credo molto nel mio lavoro e in quello che faccio, 15 anni fa ho abbandonato il mio lavoro certo e sicuro per buttarmi in un’avventura nuova per me…però sentivo che era il momento giusto per cambiare: 5 anni accanto a mio papà malato di tumore avevano fatto maturare in me la consapevolezza che il mio lavoro, nel reparto maternità dell’ospedale, non mi dava più grandi gratificazioni e che forse avrei potuto dare di più.

Così mi sono rimessa in discussione, ho frequentato corsi e aggiornamenti per dedicarmi alla cura delle persone alla fine della vita…e questo è diventato il mio lavoro.

Ora ho avuto un importante proposta per collaborare ad un progetto a cui io tengo molto…tutto bene…certo, però mi ha delusa molto il fatto che a richiedere la mia collaborazione siano state persone molto importanti certo, però, dentro di me, credevo, anzi speravo, che la proposta arrivasse da persone, molto meno influenti e importanti, con cui ho collaborato per molti anni, persone con cui sono cresciuta professionalmente e con cui per anni ho condiviso progetti, formazione, sogni, delusioni e molto altro…

Certo l’importante è che io sia stata chiamata a collaborare a questo progetto e che qualcuno abbia capito ed apprezzato il lavoro svolto da me nel corso degli anni, però…però questa indifferenza delle persone con cui ho condiviso molto e per molti anni, mi ha ferita.

Vorrà dire che con i nuovo anno mi butterò in questa nuova avventura e dimenticherò il resto!

Per il resto le feste sono passate in piena tranquillità, è stato un Natale sereno, all’insegna della famiglia. Certo la malinconia ogni tanto si è fatta sentire però il tempo passa e il ricordo dei Natali passati insieme a mio papà e ai miei figli piccoli deve essere un dolce ricordo conservato nel cuore e non fonte di tristezza.

Il nuovo anno l’ho festeggiato in casa: mio marito ed io da soli, come non succedeva da molti anni…quest’anno ( per problemi ed impegni vari) non ci siamo riuniti fra abitanti della frazione, come succedeva da parecchi anni, per cui ognuno ha festeggiato nella propria casa e a me è piaciuto davvero molto: una cena tranquilla, il panettone a mezzanotte e il fuoco che crepitava nel caminetto…ho davvero apprezzato questi momenti di grande serenità!

In questo periodo ho fatto grandi passeggiate con il mio cagnone nel bosco vicino casa; mi piace molto passeggiare nel tardo pomeriggio camminando sul sentiero che scricchiola sotto le scarpe per il gelo, mi piace scorgere, alla fioca luce dei lampioni , i rami ricoperti di neve brinata, mi piace assaporare l’odore del freddo e pensare che al mio ritorno troverò la fiamma del caminetto a riscaldarmi.

Non mi resta che augurare a tutti un felice  2010, che sia un anno davvero sereno per tutti.

il tempo che corre…

sono stata bonariamente ripresa da Appasionata per la mia assenza dal blog : è vero, è più di un mese che non scrivo ma questo è dovuto principalmente a mancanza di tempo e non di cattiva volontà!

Sono passati molti giorni e sono successe cose positive e no, cose belle e meno belle…

uno dei momenti più positivi di questo periodo è stata sicuramente la laurea di mia figlia, è stato un momento di grande emozione e lei è stata davvero bravissima…si è laureata con un bel 110 e lode, in corso e ora io spero che i suoi desideri siano soddisfatti perchè ha lavorato con tanta serietà e volontà per arrivare a questo traguardo!

Il “piccolo” dopo l’anno all’estero è ritornato più vicino a casa e, dopo un periodo di assestamento, ora lo vedo sereno e tranquillo.

Per il resto tutto procede nel tranquillo e rassicurante tran tran quotidiano.

Il tempo ci sta regalando uno splendido autunno con dei colori stupendi e tutti i giorni mi concedo lunghe passeggiate nel bosco con il mio cagnone.

Insieme esploriamo nuovi sentieri e calpestiamo il terreno unido che profuna di muschio e erba bagnata, insieme raccogliamo le noci  e le castagne cadute dagli alberi e ci divertiamo a sentire il rumore delle foglie secche che scricchiolano sotto le mie scarpe e le sue zampe….e quando ritorniamo verso casa io mi fermo incantata a guardare le alte montagne all’orizzonte che sono imbiancate sulla cima dalle prime nevicate.

E’ un paesaggio bellissimo che dà grande pace e serenità, sono piccoli momenti magici a cui non potrei mai rinunciare, sono i momenti in cui mi sento di appartenere a questa valle, a questo paesaggio, a queste montagne.

 

ieri, complice una stupenda giornata autunnale, ho partecipato, con mio marito, ad una splendida passeggiata enogostronomica sulle colline del mio paese, 7 ore di camminata  con soste in mezzo a boschi colorati d’autunno dove, come per magia, comparivano splendide tavolate colme di ogni prelibatezza!

Mi sono trovata davvero bene e la camminata, anche se a tratti molto faticosa, mi ha dato modo di ritrovare un pò me stessa e di pensare a tante cose che ultimamente avevo un pò trascurato.

Ho pensato molto a mio papà che era amante delle lunghe camminate in montagna e, in prossimità di un piccolo eremo a 1200 mt di altezza, camminando nel bosco all’improvviso mi è parso di vederlo camminare di fronte a me e venirmi incontro.

E’ stato un attimo, una frazione di secondo ma ho rivisto nitidamente la sua camminata dall’incedere deciso, i suoi occhi azzurri e il suo sorriso…

ho avuto un tuffo al cuore e ho pensato che lì, in quel luogo che lui tanto amava, forse sono stata davvero così vicina al mio papà.

il tempo passa…

mi sono resa conto che l’ultimo mio post risale a quasi un mese fa…

il tempo corre davvero veloce, tanto veloce…

In questo periodo ho avuto molte cose da fare, da preparare e non sempre tutto è andato come avrei voluto, questo mi sta causando un pò di tristezza ma non è nulla di irrecuperabile perciò, smaltita la delusione, proverò a scrivere sul blog ciò che è successo.

Alcune persone sono al corrente della situazione e mi sono davvero molto vicine e di grande aiuto, in particolar modo Appasionata che, con la sua grande sensibilità, sa sempre trovare le parole giuste.

 In questi giorni  mi sta aiutando molto  pensare che il tempo scorre inesorabilmente e, sovente, si porta via i momenti tristi e ci lascia dentro un’energia nuova e la voglia di rimettersi in gioco e di continuare.

eccomi di ritorno

eccomi di ritorno dalla mia vacanza al mare!

è stata una vacanza molto serena e rilassante all’insegna della famiglia…dopo un anno trascorso un pò separati, per motivi di studio dei figli, ci siamo goduti queste due settimane insieme.

Sono stati giorni passati in allegria e serenità: giorni fatti di risate e discussioni, di grigliate in balcone e bagni di mare nell’acqua fresca e pulita.

Sono stati giorni in cui, mio marito ed io, ci siamo alzati presto e abbiamo pedalato, nel fresco del mattino, in mezzo alla macchia mediterranea della base natura…lì dove io, ad occhi chiusi, riconosco la zona in cui mi trovo in base ai profumi che sento : ora di lavanda, ora di mirto, ora di timo selvatico…

Sono stati giorni dove abbiamo ritrovato il piacere di parlare con i nostri figli del più e del meno, del loro futuro, delle loro aspettative  e dei loro progetti.

Ora siamo rientrati nella quotidianità   con varie situazioni che affronteremo, una novità bella ed emozionante sarà la laurea di nostra figlia…un momento molto importante per lei e di grande soddisfazione per noi.

Adesso mi godo anche le mie montagne che in questo periodo dell’anno regalano luci e colori irripetibili, mi godo le tradizioni delle mie montagne fatte di sagre e feste paesane dai sapori e dai profumi antichi…

Ora, se ripenso alle vacanze trascorse, mi rendo conto che le conserverò gelosamente nel mio cuore.

Vacanze…

ciao a tutti…il mio blog chiude per ferie!

domani partirò in vacanza con mio marito e i miei figli.

Le vacanze per noi sono un’occasione per stare insieme, per pranzi allegri e cene dai colori del sole che scompare all’orizzonte, sono giorni di progetti, di discussioni e di allegria.

E’ stato un anno complesso per me come mamma…la lontananza di mio figlio è stata a volte difficile da sopportare, da accettare…ma eccoci qui…da domani un periodo di riposo e di “famiglia” ci aspetta!

un caro saluto a tutti i miei amici, un saluto particolare ad Appasionata , Cocodix, Testardamente, Irish coffee e tutti gli altri!chiuso%20per%20ferie

Aspettando…

eccomi qui, a scrivere sul mio blog in una bellissima giornata di sole.

Il temporale di ieri sera ha come ripulito l’aria dall’afa dei giorni scorsi e oggi le montagne si stagliano contro il cielo blu che è di un colore così intenso che, solo a guardarlo, mozza il fiato.

Io sono un pò ansiosa, sto aspettando notizie da mia figlia che sta sostenendo l’ultimo esame della sua carriera universitaria.

Quando l’ho sentita, questa mattina, era molto preoccupata, non ne ha ragione…la piccolina è sempre stata un ciclone; molto caparbia e determinata, molto volenterosa, forse però questo ultimo esame le ha dato la certezza di essere alla fine di un percorso molto importante e all’inizio di una nuova strada da percorrere e questo le mette un pò agitazione.

Aspetto fiduciosa!!!

L’altro “piccolino” sta vivendo la sua vacanza a Chicago ed è molto tenero perchè manda sms a qualunque ora della notte, non rendendosi conto che vive con – 7 ore di differenza per via del fuso orario!

E così capita che alle 2 o alle 3 del mattino arrivino messaggi del tipo :” …sto andando al parco..” oppure :” non avrei mai immaginato una realtà così!::” e poi tutti i suoi TVB TVTB ….

siamo contenti dell’opportunità che ha avuto nel fare questo viaggio, per lui rimarrà un’esperienza unica che conserverà per tutta la vita.

Bene, ora ritorno al mio lavoro ma prima mi affaccio alla finestra e “respiro” per un attimo le mie montagne e questo splendido, azzurro cielo di luglio!

riflessioni

Negli ultimi tempi ho davvero scritto poco sul mio blog. Non è che non abbia nulla da raccontare anzi…a volte la mia testa e il mio cuore traboccano di cose che vorrei dire però mi trovo poi in difficoltà a metterle nero su bianco sullo schermo del computer.

Sarà un periodo di stress e di stanchezza.

In fondo se ripenso al periodo trascorso dall’estate scorsa ad oggi mi rendo conto che ho dovuto adattarmi a molti cambiamenti e ho attraversato momenti anche un pò difficili.

Nel mio lavoro, per esempio, mi sono dovuta scontrare spesso con l’opportunismo di persone che, utilizzando la facciata del “buonismo”,  volevano solo un tornaconto a livello politico e personale.

Ho faticato parecchio ad accettare, a volte ho pensato di abbandonare tutto però l’amore e la convinzione che ho per quello che faccio, mi hanno fatto andare avanti e ora mi rendo conto che ho fatto bene, i ringraziamenti sinceri e le parole di affetto che ricevo dai miei pazienti e dalle loro famiglie mi fanno pensare che ho davvero fatto bene a non demordere!

In questo ultimo anno il mio figlio più piccolo è andato all’estero a studiare, noi genitori siamo stati felici di poterlo assecondare e felici per la sua straordinaria esperienza però è stato difficile…è stato difficile saperlocosì lontano da casa. La lontananza dà proprio il senso di impotenza, di non poter far nulla in caso di bisogno.

In questo ultimo anno mia figlia ha terminato il suo percorso universitario e ora, in attesa del giorno della laurea, si sta interrogando spesso sul suo futuro e si sa…noi genitori vorremmo darle delle risposte immediate, vorremmo rassicurarla perchè lei lo merita davvero.

Per fortuna in questo ultimo anno sono stati molti anche i momenti sereni e felici, in fondo avere l’affetto della famiglia e degli amici serve a superare i momenti difficili e anche un blog, perchè no, aiuta in questo.

nuvola